La stella al centro di questa fotografia è Betelgeuse, che si trova sulla spalla della costellazione del gigante Orione (detto anche "il cacciatore"). Le costellazioni sono immagini di oggetti, animali e umani che - nella nostra fantasia - popolano il cielo notturno: basta unire le stelle fra loro come i puntini nei giochi! Dall'emisfero settentrionale Orione è una costellazione facilmente visibile a occhio nudo nelle sere d'inverno, e Betelgeuse è la stella rossa-arancione situata sopra alle tre stelline della famosa cintura di Orione, a sinistra. Se puoi, esci fuori stasera e dai un'occhiata!
Anche se in questa fotografia Betelgeuse sembra piccola, essa è una Supergigante rossa - quasi 1000 volte più grande del nostro Sole, e 100 000 volte più brillante! Ma ahimé, queste dimensioni gigantesche hanno un costo: Betelgeuse sta per fare una brutta fine, con una potente esplosione di supernova. Se osservi questa foto, ti renderai conto che la stella ha già iniziato a perdere alcuni strati esterni di materiale!
Betelgeuse era una stella di medie dimensioni, simile al Sole. Ma invecchiando si è gonfiata così tanto da iniziare a perdere il controllo degli strati più esterni. Piano piano, questo materiale si è disperso nello spazio formando l'arco che vedi nella foto, a sinistra della stella.
Se osservi attentamente, noterai anche una strana fascia dritta di materiale a sinistra dell'immagine. Gli scienziati credono che questa barra sia staccata dalla stella. Probabilmente si tratta del bordo di una nube scura di gas e polvere che Betelegeuse sta illuminando con la sua luce intensa. Se gli scienziati hanno ragione, il momento di uno scontro, per Betelgeuse, non sarebbe così lontano!
Fatto curioso
Confrontata con le tipiche distanze degli oggetti spaziali, Betelgeuse non è molto lontana dalla Terra. Questo vuol dire che quando esploderà come supernova dal nostro pianeta si vedrà uno spettacolo fantastico, perché brillerà quasi come la Luna piena nella notte!
さらに情報
Questa Notizia spaziale si basa su un comunicato stampa dell'ESA.
Share: