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Un altro pianeta blu
2013年7月11日

Spesso si parla della Terra come del “pianeta blu”, per i grandi oceani che ricoprono due terzi della sua superficie. Visto dallo spazio, il nostro mondo sembra un puntino di un pallido blu.

Forse riconosci la seconda immagine: è la fotografia che scattò alla Terra la sonda Voyager 1 quando, nel 1990, si trovava a 6 miliardi di km di distanza da noi! Ma ora, per la prima volta, gli astronomi hanno scoperto il colore di un pianeta in orbita attorno a una stella lontana – e anche quello è blu!

Questa però è l’unica somiglianza fra i due pianeti. Il nuovo mondo, che potremmo chiamare il “pallino blu scuro”, è un enorme gigante gassoso, di dimensioni simili a Giove, il pianeta più grande del nostro Sistema solare. Questo pianeta orbita molto vicino alla sua stella, e per questa ragione la sua atmosfera raggiunge bollenti temperature superiori a 1000 ˚C. Nel caso in cui tu ti stessi chiedendo come facciano gli oceani blu a sopravvivere in un ambiente tanto estremo, la risposta è che – a differenza della Terra – il colore blu di questo pianeta non è dovuto all’acqua. La sua atmosfera, infatti, è riempita di qualcosa che assomiglia alle particelle di vetro, i cosiddetti “silicati”, che risplendono di blu.

A rendere l’ambiente di questo pianeta ancora più diverso da quello della Terra ci pensano le piogge: su questo pianeta piove vetro! E la pioggia vetrosa scorre in torrenti soffiati da tremendi venti, che soffiano a 7000 km orari! Mentre le parole “puntino blu pallido” ci fanno pensare a calme acque tropicali e alle pioggerelline estive, questo “pallino blu scuro” è tutto un agitarsi di tempeste furiose e calori bollenti.

Fatto curioso

Il “puntino blu scuro” è l’unica foto mai scattata finora di un pianeta così lontano. Ma il 19 luglio di quest’anno, la sonda Cassini inquadrerà la Terra per uno scatto, e si troverà a un miliardo di km di distanza, in orbita attorno a Saturno. Preparatevi a sorridere!

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